giovedì 23 luglio 2009

inverno in kenya

Giovedi abbiamo deciso di visitare altre delle strutture di Koinonia: la scuola "Domus Marie" e l'annesso dormitorio e le tre casa famiglia di Ndugu Mdogo, ognuna delle quali ospita circa 13 bambini.

Successivamente ci siamo trasferiti alla casa di Tone la Maji (ovvero "La goccia d'acqua"), posizionata fuori da Nairobi. La strada per arrivare era prevalentemente sterrata, con buche e burroni ai lati (perlomeno e' stato utile per chi ancora aveva problemi di stitichezza!). Doudi e il suo pulmino pero' se la sono cavata piuttostro brillantemente, con qualche incertezza nelle salite piu' ripide e qualche scossone effetto "montagne russe" per chi era nei posti in fondo... I problemi maggiori si presentavano pero' quando incontravamo nell'altro verso qualche camion dal momento che le strade sono piuttosto strette, allora il pulmino si inclinava da una parte arrivando a sfiorare i cespugli in una nuvola di polvere rossa!

Appena arrivati un responsabile ha iniziato a raccontare il funzionamento generale della casa, ma l'interesse non era molto alto sia per il freddo glaciale che ci ha accolti sia per un problema diffuso di "cagotto" (come si dice qui in Kenya). I problemi si sono amplificati quando abbiamo scoperto i servizi... ovvero un tugurio buio, pieno di insetti e sporcizia e soprattutto molto puzzolente! Ovviamente di carta igienica e sciacquone nemmeno la traccia...! Insomma, una fogna! Per chi sostiene che le donne siano fighette e schizzinose lo chieda alle due impavide che per prime hanno provato l'ebrezza del tugurio: la Rosa e la Giulia, seguite a ruota da Mane e Armando curiosi di provare anche loro l'esperienza! C'e' anche chi ha apprezzato: Luca Rinaldi, che e' uscito soddisfatto desideroso del secondo giro!

Scopo della giornata, oltre a conoscere i ragazzi della Tone la Maji, era poter pranzare con le scimmie nel bosco... Ma ci sono stati un po' di inconvenienti: l'olio si e' rovesciato sul pavimento, considerata l'alta percentuale di umidita' si e' scelto di optare per un pranzo al coperto e per finire delle scimmie nemmeno la traccia... visto il freddo hanno scelto di rimanere al calduccio delle loro tane!

Per fortuna c'e' stato chi ci ha regalato ugualmente un piccolo show nella foresta... e provate a indovinare chi impavido ha scelto di attraversare il fiume con un balzo felino munito di All Star...???? Nocciolina! I problemi maggiori si sono presentati pero' quando ha dovuto riattraversare il fiume per tornare da noi... Sull'altra sponda ad aspettarlo c'erano tutti i suoi "amici" armati di bastoni, pigne e addirittura una scarpa logora trovata nell'acqua e pronti a vederlo sguazzare nel fiume!

Nel pomeriggio si e' svolta l'ennesima sfida Kenya versus Italia e una volta tanto si e' conclusa con un pareggio... di sto passo la prossima forse la vinciamo! Dopodiche' Messa concelebrata da Don Mirko e Padre Kizito e "allietata" dai canti dei ragazzi... Nonostante gli strumenti di ogni genere e totalmente scordinati (la Fede e l'Angela hanno ancora le orecchie che scampanellano!) c'e' stato chi e' riuscito ad addormentarsi!

E dopo la Messa abbiamo cenato con i ragazzi, che ci hanno anche regalato uno spettacolo che avevano preparato per noi.

KIBERA E I SUOI BAMBINI

21 Luglio...
La giornata e iniziata piuttosto tardi con la visita al National Museum of Nairobi accompagnati, come sempre, dai nostri fedeli custodi Simon e Daudi.
Tra la visita ai rettili e quella alla parte delle ossa preistoriche di uomo ed animali, la mattinata e trascorsa molto velocemente (tralasciando pausa caffe di Santa e dispersione nel museo di Andrea Coveri e Veronica Pepoli). Lasciato il museo siamo partiti alla volta del Drop In di Kibera per pranzare con Kizito e i bambini della Paolos Home. L arrivo e stato come sempre dei piu incredibili...i bambini ci hanno travolti con la loro felicita e la loro simpatia, invitandoci in casa a ballare. Dopo una breve festiciuola di benvenuto, abbiamo pranzato con erbe e polenta bianca insipida naturalmente, per calarci meglio nel clima, il tutto con le mani!!!NON MALE DIREI!
Dopo pranzo mentre Rosa, Francesca e Veronica aiutavano la fisioterapista Susan nella pulizia dei piatti (con l attenta supervisione di Santa), il resto di noi giocava a calcio, rugby e birilli nel polverone con i bambini del Drop In (con l attenta supervisione dell educatore di strada Jack). Ai giochi sono seguiti canti e balli di gruppo che loro insegnavano a noi (principalmente in Swahili) o che noi cercavamo di far capire a loro (in Italiano). Poi....Altri giochi di squadra proposti da Jack o dai bambini ai quali abbiamo partecipato con grandissimo entusiasmo....Il pomeriggio alla Paolos Home si e concluso con preghiere fatteci dai bambini nelle quali ci chiedevano di non andarcene e di restare li con loro per sempre!!!!CHE EMOZIONE!!!! Tristemente il gruppo from Santarcangelo ha salutato i piccoli di Kibera ed e partito alla volta del Nakumatt Junction a fare la spesa!Altra impresa non da niente........
La giornata si e conclusa con la preparazione della cena e, naturalmente, con l auto invito dei nostri tre nuovi e CARISSIMI amici italiani (qui in servizio civile): Martino, Giulia e Andrea (il rasta) pronti come sempre allo scrocco feroce della nostra cenetta....!

P.S. A TUTTE LE MAMME: STIAMO TUTTI BENISSIMO!PINU NON TI PREOCCUPARE....